domenica 3 gennaio 2010

Una via a Bettino Craxi?

E'il tema degli ultimi giorni, intitolare o meno una via al defunto leader dell'ex psi?
Prima di inquadrare perfettamente il tema, riassiumiamo in due righe chi è stato il signor Craxi per l'Italia.
Bettino Craxi, leader del psi dal 1976, ha governato il nostro paese dal 1983 al 1987.
Fu autore di importanti riforme, tra cui di seguito riportiamo le piu importanti: il taglio di 4 punti della scala mobile, l'obbligo dello scontrino fiscale (i risultati della politica economica di Craxi furono il 4° posto dell'Italia come paese più sviluppato al mondo, l'inflazione che scese oltre il 10%, e il debito pubblico che aumentò del 20%), il conocrdato con la chiesa, e la famosa legge che regolava le frequenze televisive.
Sappiamo tutti cosa successe poi dal 1992: iniziò la mega inchiesta di "mani pulite", sullo scandalo "tangentopoli". Cosa si intendeva per tangentopoli? Tangentopoli fu un sistema di corruzione, di imprenditori che tramite tangenti, finanziavano i partiti politici, tutti quelli di una certta sfera (ad esclusione di Lega Nord e l'allora msi, i quali si può dire non facessero parte del sistema). Guarda caso però i partiti che finirono devastati dalla mega inchiesta, furono solo il psi e la dc, mentre il pds venne si sfiorato dalla magistratura, ma solo in piccolissima parte; nonostante, basta rileggere le inchieste, c'erano fiumi di prove che mostravano la corruzione anche del suddetto partito.
Naturalmente, dopo questa vicenda, il psi e la dc vennero letteralmente spazzati via, così che il pds potè presentarsi come favorito alle elezioni del 1994: non fecero però i conti con il nuovo partito di Silvio Berlusconi, che inaspettatamente vinse le elezioni. Ma quello che ci interessa non è chi vinse le elzioni nel 1994: bensì il perchè il psi (e anche la dc) fu tacciato di vergogna (naturalmente dai giornali e dall'opinione pubblica), giudicato un partito di corrotti (come lo fossero solo loro, e rinnegando anche ciò che prima tale partito fece al governo), mentre il pds potè presentarsi alle elezioni a testa alta, da partito "pulito"? Il candidato alla presidenza del consiglio nel 1994 di tale partito chi era? Achille Occhetto. Si proprio lui che fu condannato dall'inchiesta di tangentopoli per finanziamento illecito.
Ecco, il punto. Se si tirarono le monetine a Craxi, perchè non si fece lo stesso con Occhetto (come con altre centinaia di politici naturalmente)? Craxi fece esattamente ciò che fecero gli altri politici (perlomeno i partiti "maggiori"), perchè quello era il sistema instaurato da anni. E' chiaro che essendo il partito di governo, il psi (e naturalmente Craxi) non poteva che essere il più corrotto e il principale partito accusato e messo in croce. Senza dubbio. Ma quel che fecero le procure, fu diverso: contribuirono, insieme ai giornalisti (molti dei quali ora sono dei critici di tangentopoli, nonostante a quel tempo sbavavano letteralmente per quei magistrati e giudici di mani pulite), a creare un solo capo espiatorio, il psi (naturalmente insieme alla dc); e di conseguenza un nome sopra a tutti: certo, Craxi.
Riassumendo, quello che l'inchiesta ha voluto dimostrare è che Craxi e i suoi erano dei ladri, mentre gli altri tutti dei poveri cristi. E questo è inaccettabile, per qualunque persona di buon senso.
Inoltre il primo collegamento che vien fatto al "ladro" Craxi, è l'enorme cdebito pubblico che l'ex leader socialista contribuì a far crescere: la sua politica sotto quel profilo fu sprovveduta, inutile negarlo, ma fu sprovveduta nella stessa misura di qui lo fu nei governi precedenti, in quanto erano anni che il debito pubblico aumentava. Ma questo non si deve dire.
La realtà è che il debito pubblico è sempre aumentato perchè se ne sono tutti fregati: le banche hanno preso sempre piu potere, i bot salirono alle stelle, il pubblico impiego (cioè una delle piu grandi caste del paese da decenni ormai) portava via innumerevoli denari (ricordate gli statali pensionati a 40 anni?), e tutto questo con governi incuranti di tutto ciò.
Per questo, anche se riconosco le gravi responsabilità di Craxi nel gestire il nostro debito, non posso accusare lui per tutti. La responsabilità va divisa egualmente tra tutti i "responsabili"; così come per le tangenti.
Quindi torniamo a noi: fare una via a Craxi? Osservo la cosa sotto 2 punti di vista.
Il primo, cioè, per quanto possa aver sbagliato, non vedo un criminale in Craxi, un tiranno, o un premier che ha messo in ginocchio il paese. Ma a lui non si può dedicare vie. Mentre a chi ha ucciso milioni di persone, Stalin, si.
Molti obiettano: quella via a Stalin fu dedicata per via della 2° guerra mondiale, perchè la Russia era dalla parte "buona", ecc. Il fatto che Stalin e buona parte dell'Italia si ritrovarono praticamente alleati in guerra (dal '43 al 45) non toglie le colpe a quello che è stato il più sanguinario dittatore della storia dell'uomo. Ma niente a confronto di Craxi: quest'ultimo per certi ambienti è un personaggio peggiore.
Osserviamo poi la cosa da un altra inquadratura: perchè si sta facendo questa polemica? Perchè questo non è un problema. Si sta proponendo di dedicare una via, una semplice via, a un uomo che, senza macchiarsi di crimini, governò bene o male il nostro paese; e fù l'unico ad assumersi delle responsabilità (da subito, partita l'inchiesta), cosa che molti, molti altri non hanno mai fatto. Quindi il problema non c'è. E' solo un modo per attaccare la maggioranza, per ribadire che Craxi era un corrotto, e "ai corrotti non si può dedicare vie". Come, gia ripetuto, il corrotto degli anni '90 fosse solo lui.
La mia personale opinione è che non mi interessa se gli dedichino o meno una via: se lo fanno, sarà una via di un pezzo di storia, volenti o meno, del nostro paese. Di un personaggio che, lo ripeto, non si macchiò di orrendi crimini e, senza tirar fuori il suo operato positivo e negativo allo stesso modo, gli errori che fece erano praticamente la prassi quotidiana della politica italiana.
Dunque dedicare una via a uno spietato tiranno non fa scalpore, mentre dedicarla ad uno dei tanti corrotti si. Questo è il dunque. Meditate.

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